Alcuni mesi fa, precisamente il 14 marzo, il Parlamento Europeo ha approvato il testo che prevede la ristrutturazione degli immobili al fine di renderli più sostenibili.
Che cosa prevede la nuova direttiva Case Green?
- Dal 2029 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a zero emissioni;
- entro il 2030 gli edifici residenziali dovranno essere ristrutturati per rientrare almeno nella classe E mentre dovranno essere in classe D entro il 2033;
- invece gli edifici non residenziali e pubblici entro il 2027 dovranno essere nella classe E, entro il 2030 classe D si dovranno quindi adattare in tempi più brevi.
Qual è la situazione attuale in Italia riguardo l'efficienza energetica degli immobili?
Non proprio buone notizie: in Italia, a oggi, il 74% delle abitazioni è in classe energetica E, F o G, quindi decisamente a un livello inferiore rispetto i parametri imposti dal Parlamento Europeo con la nuova direttiva.
Con grande probabilità, nel nostro paese la direttiva diventerà operativa nel 2025.
Le classi rimarranno le stesse ma i parametri per definire le classi elevate saranno più flessibili e includeranno naturalmente più immobili.
Informarsi oggi, per attuare interventi di riqualificazione, significherà essere un passo avanti quando la direttiva entrerà in vigore.
Che cosa succede se gli immobili non vengono adeguati alla direttiva Casa Green?
Sembrerebbe che la direttiva non preveda sanzioni per chi non si adegua al momento. Allo stesso tempo, permette ai singoli Governi di introdurre sanzioni per i proprietari di immobili che non si adeguano alla misura.
I dettagli sono ancora pochi ma sicuramente un intervento preventivo sugli immobili permetterà di giocare d’anticipo rispetto al futuro, così da non trovarsi impreparati. L’unica certezza è che a partire dal 2030 non sarà più possibile vendere o affittare un immobile che non sia allineato con la direttiva del Parlamento Europeo Case Green.
Come agire sulle case non a norma secondo la direttiva Casa Green?
Ipotizzando quindi che molti immobili, con grande probabilità, potrebbero perdere l’attuale valore di mercato, se non vengono adeguatamente ristrutturati, che cosa si può fare?
In primis fare una valutazione dell’immobile immediatamente, avendo così una chiara fotografia degli interventi che possono servire per uscire da questo impaccio.
Per il salto di classe, infatti, occorre ridurre i consumi energetici di circa il 25%: l’intervento che più ha la possibilità di influire su questa percentuale è l’installazione di uno o più impianti fotovoltaici.
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