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Cosmetici fermentati: perché sono così efficaci sulla pelle?

Il mondo della cosmesi è continuamente in evoluzione: stiamo parlando di un settore che si muove a ritmi forsennati e che, di mese in mese, immette nel mercato prodotti sempre nuovi e innovativi.

La nuova generazione che si sta facendo largo oggi arriva direttamente dalla Corea e si tratta dei cosiddetti cosmetici fermentati.

La preparazione di questi prodotti, nonostante la tecnologia e l’innovazione, affonda le sue radici in una tecnica millenaria che permette di ottenere alimenti come il vino, la birra, lo yogurt e anche il cioccolato.

Ci riferiamo, infatti, ha una tecnica che prima di essere introdotta in ambito beauty, viene già ampiamente utilizzata per la conservazione di alimenti come frutta e verdura.

Il processo prevede l’immersione del cibo in acqua salata per permettere la proliferazione dei cosiddetti “batteri buoni”.

Come conseguenza del processo di latto-fermentazione, l’alimento viene privato di aria e grazie all’azione del sale, i carboidrati presenti negli alimenti vengono trasformati in acido lattico.

E sono proprio questi ultimi che uccidono i batteri patogeni e che permettono la produzione naturale dei probiotici (conosciuti come batteri buoni).

Fermentazione in cosmesi: un’innovazione Made in Corea

Ma a cosa ci riferiamo quando parliamo di fermentazione in cosmesi? Un processo innovativo che arriva direttamente dalla Corea, patria da sempre attentissima agli ultimi trend in tema di cura della pelle e make-up (le donne asiatiche sono estremamente esigenti).

Perché proprio l’Oriente è fautore di questa nuova tendenza? La risposta è l’alimentazione tipica coreana che si basa sul consumo di piatti tradizionali come il Kimchi, composto da verdure fermentate con spezie e frutti di mare.

L’ultima frontiera della skincare orientale prevede l’utilizzo di ingredienti naturali come aloe, soia e riso che, una volta sottoposti al processo di fermentazione, si trasformano in una sostanza efficace, potente e maggiormente tollerabile dalle pelli più sensibili.

Da un punto di vista tecnico, la fermentazione è un processo naturale che produce microorganismi ed enzimi che, a loro volta, scompongono gli ingredienti.

In questo modo, le molecole vengono rese sostanzialmente più piccole dal processo di fermentazione e vengono assorbite in maniera molto più semplice dalla pelle.

A questo va aggiunto che, il processo di fermentazione evita il riscaldamento degli ingredienti, riduce l’utilizzo di conservanti e aumenta la durata di conservazione del prodotto.

Ma quali sono i benefici di applicare sulla pelle un prodotto fermentato?

  • Idrata in profondità
  • Rivitalizza l’incarnato
  • Contrasta l’invecchiamento cutaneo
  • È un’ottima base prima di stendere il make-up

Come si applica la fermentazione in cosmetica?

Il processo di fermentazione in cosmetica inizia con un’accurata selezione di fiori, oli, frutti e piante da cui si estraggono i loro componenti principali.

A questi ingredienti, già noti per le loro proprietà naturali, vengono aggiunti gli agenti fermentanti naturali che vengono lasciati agire per tutto il tempo necessario.

Al termine del processo di fermentazione, vengono filtrati solo gli ingredienti trasformati e potenziati che vengono, poi, aggiunti alle formule naturali vegan come creme, detergenti, oli e maschere.

Oltre a un effetto nutritivo più ampio, la fermentazione delle materie prime “regala” una concentrazione maggiore di principi attivi e un conseguente aumento dell’azione antiossidante e protettiva.

Fiori e oli fermentati: la linea Florena Fermented Skin Care

C’è un brand italiano che, più di tutti ha rivoluzionato il mondo della cosmesi moderna con il processo di fermentazione. Stiamo parlando di Florena Fermented Skincare che ha unito a questa tecnica millenaria tecnologia e innovazione per la “trasformazione” degli ingredienti naturali.

Tutto ha inizio dalla selezione dei fiori (camelia, portulaca, caprifoglio e gelsomino) e degli oli (argan, cartamo e olio d’oliva) a cui vengono aggiunti gli agenti fermentanti naturali.

Una volta filtrato, questo “composto” viene aggiunto alle formule vegan per un prodotto che raggiunge una percentuale di almeno 99,46% di ingredienti di origine naturale, accuratamente testati per le loro proprietà benefiche e cosmetiche.

I prodotti Florena sono certificati da Cosmos Natural secondo un rigoroso standard internazionale che attesta l’impegno dell’azienda nell’utilizzo di soli ingredienti naturali.

Inoltre, le creme, i sieri e gli oli Florena risultano privi di parabeni, siliconi, coloranti e materie prime di origine animale. L’unica eccezione è rappresentata dall’utilizzo di prodotti per la conservazione e la sicurezza (0,54%) che vengono, però, utilizzati nel pieno rispetto dei requisiti dell’ente certificatore.

Oltre a una rigorosa scelta delle materie prime, ciò che differenzia Florena è la scelta di principi eco-friendly applicati anche ai partner con cui collaborano.

Questo significa un’attenzione quasi maniacale per l’ambiente al punto di utilizzare plastica e carta riciclate per vasetti e confezioni esterne, che potrete riciclare anche voi gettandole nell’apposito componente della raccolta differenziata.

Su Eurocali.it potete trovare una vasta gamma di articoli del brand Florena Fermented Skincare a un prezzo davvero competitivo.

Potete acquistare creme anti-rughe, oli, detergenti, salviette struccantitonici e maschere per la vostra beauty routine quotidiana.

Cosa state aspettando? Fatevi conquistare dall’affidabilità e l’efficacia dei prodotti fermentati Florena!

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