Spedizione gratis: come ottenerla

Sei un Rivenditore o Installatore? Richiedici il listino

Tabaccheria o Rivendita?

Spedizione solo 5€ Spedizione solo 5€
Spedizione Gratuita sopra i 59€ Gratuita sopra i 59€
Consegna in 1-2 giorni Consegna in 1-2 giorni
Reso gratuito fino a 31 giorni Reso gratuito fino a 31 giorni
Sconti quantità Sconti Quantità
Coupon e premi Coupon & Premi
 Risparmi più di quanto pensi Risparmi più di quanto pensi
Senza abbonamenti annuali Senza abbonamenti annuali

Come capire la quantità di luce necessaria? Le formule dei Lumen

Da: Martina - Categoria: L'Arte di Illuminare

Anche tu sei confuso tra Watt e Lumen? Leggi queste diciture su ogni prodotto ma non sai veramente a cosa si riferiscono? È ora di fare chiarezza!

Se sei un rivenditore o lavori nel settore dell'illuminazione sarà fondamentale aiutare i tuoi clienti in maniera semplice ed efficace a capire l'importanza dei Lumen.

Se invece non sei un addetto ai lavori, per te sarà comunque fondamentale capire la differenza tra queste due metriche per illuminare le tue stanze al meglio.

In entrambi i casi, continua a leggere questa breve guida.

Il Lumen

Il Lumen (lm), infatti è l’unità di misura della luminosità: il più elevato il numero di lumen, più sarà luminosa la lampadina. 

D'altro canto, i Watt (W), invece, rappresentano l’unità di misura del consumo elettrico.

A titolo d’esempio, una vecchia lampadina a incandescenza da 100 Watt produce all’incirca 1.500 lumen. Per una lampadina LED, bastano circa 15 Watt per produrre la stessa quantità di luce.

Se con le vecchie lampadine si faceva riferimento ai Watt per capire quanta luce produceva la lampadina, con l’illuminazione a LED è più efficace prendere in considerazione i Lumen (e quindi il flusso luminoso) per conoscere con precisione la quantità di luce emessa dalla lampadina.

Quanta luce produce un Lumen?

Nel dettaglio, il Lumen è una misura poco utilizzata dalla massa e di conseguenza suscita spesso vari dubbi.

Infatti, se i Watt hanno un effetto tangibile sul nostro portafogli perché legati al consumo, è difficile stimare quanta luminosità possa fornire una lampada da 400, 800 o 1000 Lumen.

In questa breve guida, ti vogliamo fornire alcuni punti di riferimento utilizzando dei valori di Lumen utilizzati di frequente sempre posti in relazione ad una metratura per visualizzare al meglio risposta alla domanda di questo paragrafo e per arrivare all'illuminazione ideale.

Oggetti luminosi di riferimento

Al di là delle lampadine esistono altre fonti di luce, ecco qui qualche esempio e la loro produzione di luce in Lumen.

Lucciola – 0.3 Lumen
Candela – 12 Lumen
Torcia smartphone – 50-60 Lumen
Lampadina Tipica – 800 Lumen
Faro – Più di 1 Milione di Lumen

D'altra parte il Watt è l'unità di misura per eccellenza della potenza e più nello specifico del consumo del quale necessita la lampada per poter funzionare correttamente emettendo tutti i lumen necessari per illuminare la nostra area.

Molte volte erroneamente si utilizza il watt per misurare l'efficienza luminosa del nostro dispositivo di illuminazione, mentre per misurare questo dato è necessario conoscere quanti lumen emette la nostra lampadina. 

Questo è facilmente intuibile se si pensa che una lampadina led che assorbe 7 watt produce la stessa luce di una lampada alogena che assorbe invece 50 watt.

La nuova sfida è infatti quella di diminuire sempre più il consumo in watt ed aumentare l'emissione di lumen.

Oltre questo dato ricordati sempre di controllare quale temperatura di colore luce led acquistare controllando se il dispositivo attualmente montato è luce fredda, calda o naturale e l'indice di resa cromatica Irc.

Spesso le persone più anziane si riferiscono alla potenza della luce in termini di candele o lux, anche questo dato può essere utilizzato nella misurazione della luce nonostante sia molto più semplice consultare i Lumen poichè riportati direttamente sulla confezione.

In ogni caso, i lux esprimono la quantità di luce di un lumen su un metro quadro di superficie, mentre i lumen si limita ad una proiezione sferica della luce attorno alla lampada.

Infine il voltaggio delle lampadine è la tensione di alimentazione necessaria per il corretto funzionamento.

Solitamente le lampade utilizzano la corrente a 230-250V ma esistono anche strisce led e anche lampadine che necessitano di 12V o 24V per applicazioni pericolose dove è richiesta una bassa tensione.

Illuminazione ottimale= 30,000 / 100 = 300 lumens per metro quadrato.

Inoltre, per una corretta installazione è necessario essere a conoscenza del cono luce di ogni sorgente luminosa.

Il cono di luce ci permette di sapere i lux che la sorgente luminosa è in grado di creare in superficie a seconda della distanza di installazione.

I valori ottimali per metro quadro (1m²) sono i seguenti:

ILLUMINAZIONE CIVILE: (lux = lumens per metro quadro)

  • Zona di passaggio: 50-150 lux
  • Zona lettura: 200-500 lux
  • Cucina:200-500 lux
  • Bagno: 100-150 lux
  • Specchio bagno: 400 lux
  • Camere: 50-150 lux

ILLUMINAZIONE COMMERCIALE:

  • Uffici generali: 300-400 lux
  • Uffici disegno, attività tecnica: 400-500 lux

ILLUMINAZIONE INDUSTRIALE:

  • Capannoni generici: 150 lux
  • Capannoni con attività specifiche (es. saldatura): 300 lux

Esempio: Per una camera da letto 4x4 m (quindi illuminazione civile camere 50-150 lux al metro quadrato):

4x4 m = 16 m²
16 m² x 100 lux circa = 1600 lumens consigliato, poi ovviamente questo dato va mitigato in base alle tue preferenze, più o meno luce.

A questo punto si va a scegliere un’illuminazione che genera sui 1600 lumens, ad esempio se in camera avete solo un punto luce vi basta prendere una lampada LED sui 16watt che di media dovrebbe generare 1600 lumens, invece se avete una lampada con 2 luci basteranno due lampade LED da 8 watt (8x2 = 16watt) che andranno lo stesso a generare circa 1600 lumens come consigliato sopra.

Ulteriori domande o informazioni? Non esitare a contattare il nostro team di professionisti sempre a tua disposizione.

Articoli in relazione

Condividi