Qualche tempo fa, all’interno del nostro blog, abbiamo avuto modo di affrontare il tema dell’alimentazione del gatto (lo potete leggere cliccando qui).
Oggi restiamo sul tema ma lo facciamo da un punto di vista totalmente differente attraverso una panoramica sui cibi che adora, le sue preferenze alimentari e le pietanze assolutamente da evitare.
La cura dell’alimentazione del vostro amico a quattro zampe è un tema da trattare con la massima importanza perché è quello che mangia che gli garantirà uno stile di vita sano.
In Italia, circa 1 gatto su 3 è obeso, per questa ragione è consigliabile (se non indispensabile) documentarsi sulla corretta alimentazione in modo da fornirgli tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno e prevenire la formazione di malattie dell’apparato digerente.
Quali sono i fabbisogni nutrizionali del gatto?
Il gatto rientra nella categoria dei carnivori stretti; questa definizione deriva dall’osservazione delle sue caratteristiche sia fisiche che anatomiche.
Sia la bocca che si presenta larga, corta e con denti poco affilati che uno stomaco con pH molto acido, sono prerogative che fanno del gatto un animale da nutrire principalmente con una dieta a base di proteine.
A questo vanno aggiunte la saliva, ricca di enzimi che aiutano la scissione delle proteine già in bocca, e l’intestino che si presta per la demolizione e metabolizzazione.
Per quale motivo, però, i gatti vengono definiti carnivori stretti? La motivazione sta nel fatto che i carnivori hanno un’alimentazione costituita da carne, pesce e uova, mentre quelli stretti in natura mangiano quasi esclusivamente carne evitando i carboidrati.
Ovviamente, l’alimentazione principalmente proteica non è dannosa per il gatto perché è un animale predisposto, da un punto di vista genetico, ad assumere una gran quantità di carne.
Il gatto casalingo, definito così perché abituato a vivere tra le mura domestiche, è stato “costretto” a variare la sua alimentazione abituandosi anche a pietanze che agiscono in maniera negativa sulla sua fisiologia.
Ecco quindi spiegata l’insorgenza di patologie legate all’alimentazione e problemi di obesità che rischiano di accorciare in maniera significativa la vita del felino.
Cosa mangia il gatto?
La prima domanda fatidica che riguarda l’alimentazione del gatto è una: cibo secco o cibo umido? Per la sua natura e le sue caratteristiche fisiologiche, il felino predilige alimenti umidi a base di carne, magari serviti in piccoli bocconcini per non sporcare i baffi.
Il motivo è nella similarità con quello che trovano in natura e nella presenza di amminoacidi (taurina e arginina) essenziali per il felino da un punto di vista nutritivo.
I cibi secchi, invece, solitamente crocchette o croccantini contribuiscono a fornire il giusto apporto di calorie ma sono importanti anche per la pulizia dei denti e il massaggio delle gengive (oltre al fatto che si conservano più facilmente e più a lungo).
Oltre ai cibi già pronti all’uso, è possibile curare l’alimentazione del vostro amico felino anche con dei preparati in casa. In questo caso, vi tornerà utile questa breve guida con gli alimenti consigliati:
- Carne: nonostante la preferisca cruda, è sempre meglio cuocerla per evitare le infezioni provocate dai parassiti. Scegliete carne bianca come pollo, tacchino o coniglio ed evitate maiale o insaccati in generale
- Pesce: attiva l’enzima della tiamina che impedisce l’assorbimento del ferro e distrugge la vitamina B1
- Verdura: principalmente bollita per facilitare la digestione
- Carboidrati: sì, ma in piccole dosi e ben cotte perché il glutine può provocare allergie
- Latticini: tollerano i formaggi ma fate attenzione al latte che può risultare difficile da digerire
- Dolci: da evitare assolutamente perché provocano obesità, diabete e patologie dell’apparato digerente. Attenzione al cioccolato perché contiene teobromina, una sostanza che può provocare intossicazioni fatali per il felino.
Snack o premi? Ecco 8 cibi particolarmente apprezzati dal gatto
Abbiamo iniziato questo articolo con un titolo accattivante per attirare la vostra attenzione, per questo ora è il momento di “rivelarvi” quali sono questi 8 alimenti così interessanti per il vostro amico felino.
La lista ci arriva direttamente da amoreaquattrozampe.it che ci tiene, però, a specificare come questi snack vadano "offerti" al gatto con moderazione e senza mai sostituire un pasto quotidiano.
- Carote: come abbiamo visto in precedenza, le verdure facilitano la digestione e questa viene particolarmente apprezzata dal felino. Grazie alla loro consistenza, tornano utili per rinforzare la dentatura del vostro micio.
- Biscotti: abbiamo detto no ai dolci, ma se il gatto non ha problemi di obesità può essere premiato (ogni tanto) da biscottini privi di zucchero. Per comodità, sarebbe meglio prepararveli in casa e qui potete trovare una ricetta facilissima
- Formaggi: anche questi rientrano tra i cibi visti in precedenza. Per il vostro gatto sarebbe bene scegliere un prodotto stagionato, ma da buoni amanti del sapore vedrete che non disdegnaranno nemmeno quelli più morbidi.
- Banana: è un alimento ricco di potassio che fa bene all’organismo, ma deve essere proposto al micio con moderazione perché è un frutto ricco di zuccheri.
- Pane: preferibilmente integrale perché fornisce, in piccole dosi, fibre e proteine
- Omogeneizzati per bambini: comodi soprattutto quando il micio è malato e non è in grado di mangiare il suo cibo
- Yogurt bianco: contengono probiotici che facilitano la digestione del gatto
- Fiocchi d’avena: apprezzati per sapore e odore, questi presentano le vitamine del gruppo B che fanno bene sia al cervello che al mantello.
Nel nostro store online, abbiamo un’ampia selezione di cibi e snack per gatti ideali per accompagnare l’alimentazione del vostro amico a quattro zampe in ogni fase della crescita.
Tra i prodotti più venduti e apprezzati dal nostro store vi segnaliamo Sheba Paté Classic, la Selezione 4 gusti, i premietti per gatti Catisfaction e le crocchette Crave dall’alto contenuto proteico.
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