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Le 5 cose da non lavare mai in lavastoviglie

Da: Silvia - Categoria: Profumo di Pulito

La lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più amati dagli italiani, perché permette di cucinare in tutta libertà: eppure ci sono cinque cose da non lavare in lavastoviglie, a meno che non vogliate trovare spiacevoli sorprese a fine lavaggio.

Lavare piatti e tazze dipinte a mano

Che sia un pensierino del vostro bambino o un piatto decorato che avete acquistato come souvenir, le porcellane dipinte a mano non sempre sono adatte ad essere lavate in lavastoviglie.

Soprattutto se non sono state adeguatamente trattate con un primer e una vernice protettiva, rischiano di perdere parte del colore durante il lavaggio.

In questo caso decidete anche se sia il caso di utilizzarle a tavola o come semplici oggetti decorativi, magari come vasetto porta-fiori o come piatto da appendere.

A volte anche il semplice utilizzo con le posate rischierebbe di rovinarli, perciò se ci tenete particolarmente usateli solo come oggetti ornamentali.

Bicchieri di cristallo e lavastoviglie, una pessima accoppiata

I bicchieri di cristallo o quelli decorati a mano sono riservati ai pranzi e alle cene delle grandi occasioni, quando tiriamo fuori dagli armadi il servizio buono e apparecchiamo una tavola a prova di re.

Al momento di mettere i piatti in lavastoviglie evitate di aggiungere anche i vostri preziosi bicchieri di cristallo, o rischiereste di ritrovarli distrutti in mille pezzi.

Questi bellissimi e fragili bicchieri sono infatti talmente delicati da dover essere necessariamente lavati a mano (e con molta delicatezza) con acqua tiepida e poco sapone.

Le alte temperature del lavaggio in lavastoviglie potrebbero infatti danneggiarli irreparabilmente, mentre i saponi e la forza dei getti d'acqua rischierebbero di scheggiarli.

La lavastoviglie utilizzatela per i bicchieri in vetro di tutti i giorni, più resistenti.

Pietra ollare, bella ma delicata

La pietra ollare, di recente sempre più utilizzata per la cucina di tutti i giorni, è una grande incognita: alcuni sostengono che si possa lavare in lavastoviglie, altri che non debba proprio essere lavata, ma piuttosto pulita con un panno umido.

Per rispondere a questo dubbio ricordatevi che le piastre e le pentole in pietra ollare hanno una caratteristica che le contraddistingue da tutti gli altri materiali: sono estremamente porose.

Il materiale di cui sono fatte tende ad assorbire parte delle sostante con cui viene a contatto, e durante il lavaggio in lavastoviglie potrebbe quindi assorbire saponi, detersivi e altre sostanze indesiderate, rilasciandole durante la successiva cottura degli alimenti.

Pulite la pietra ollare con un componente acido naturale, come acqua e limone o acqua e aceto, utilizzando una spazzolina per i piatti per rimuovere eventuali residui di cibo.

Lavare in lavastoviglie le pentole in rame, un errore da non commettere

Le pentole e le padelle in rame sono un lusso che alcuni cuochi si concedono: bellissime ed estremamente funzionali, sono un oggetto di arredamento oltre che un accessorio perfetto per le cotture più esigenti.

La loro manutenzione deve però essere fatta con un occhio di riguardo, perché sono pentole molto più delicate rispetto alle più comuni pentole realizzate in acciaio.

Generalmente per la loro pulizia è sufficiente lavarle con acqua tiepida e una goccia di sapone delicato, senza strofinare assolutamente la superficie con pagliuzze di metallo per eliminare lo sporco.

In caso di residui ostinati lasciatele in ammollo per un'ora in acqua calda e sapone, vedrete che lo sporco sarà molto più semplice da rimuovere.

Una volta asciutte, lucidate pentole e padelle con qualche goccia di succo di limone.

Lavare barattoli in lavastoviglie: occhio alle etichette!

Il nostro ultimo consiglio riguarda i barattoli e i vasetti, generalmente riutilizzati per la conservazione di marmellate o sughi preparati in casa.

Prima di mettere i barattoli in lavastoviglie preoccupatevi di togliere con cura etichette e qualsiasi altro residuo di colla presente sulla superficie.

Questi frammenti di carta potrebbero infatti finire nel filtro della vostra lavastoviglie, intasandolo.

Per levare le etichette di carta dal vetro potrete preparare una pappetta formata da olio e bicarbonato di sodio, dalla consistenza piuttosto densa.

Applicate la mistura sulle etichette da rimuovere, lasciandola in posa tutta la notte.

La mattina successiva cominciate delicatamente a raschiare via il composto, vedrete che l'etichetta e qualsiasi altro residuo di colla saranno scomparsi.

A questo punto potrete mettere i vostri barattoli in lavastoviglie, per disinfettarli ed eliminare ogni residuo di olio.

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