Spedizione gratis: come ottenerla

Sei un Rivenditore o Installatore? Richiedici il listino

Tabaccheria o Rivendita?

Spedizione solo 5€ Spedizione solo 5€
Spedizione Gratuita sopra i 59€ Gratuita sopra i 59€
Consegna in 1-2 giorni Consegna in 1-2 giorni
Reso gratuito fino a 31 giorni Reso gratuito fino a 31 giorni
Sconti quantità Sconti Quantità
Coupon e premi Coupon & Premi
 Risparmi più di quanto pensi Risparmi più di quanto pensi
Senza abbonamenti annuali Senza abbonamenti annuali

Cos'è il Sovraccarico di Corrente?

Il sovraccarico di corrente è una situazione con la quale, prima o poi, tutti hanno a che fare, a casa o in ufficio.

Conoscerlo e prevenirlo è molto importante soprattutto per chi si diletta con il fai da te e vuole avere il polso della situazione per quanto riguarda il funzionamento dell'impianto domestico.

Per aiutare a capire di cosa si tratta, riportiamo un'immagine domestica molto comune.

Alzi la mano chi, almeno una  volta nella vita, non ha dovuto gestire la corrente saltata magari mentre si asciugava i capelli con il phon e, nel contempo, aveva la televisione accesa e la lavatrice attiva piena di panni!

Quanto appena descritto altro non è che un sovraccarico di corrente, tipico di una casa con diverse persone impegnate in diversi compiti quotidiani.

Questa situazione si verifica semplicemente quando l'impianto è in funzione e la corrente consumata è troppa per via del collegamento di uno o più dispositivi.

I suddetti, nelle situazioni che precedono il sovraccarico, iniziano ad assorbire una quantità di elettricità eccessiva rispetto alla portata dell'impianto.

Come evitare i sovraccarichi di corrente

Il sovraccarico di corrente è una situazione senza dubbio fastidiosa che, per fortuna, può essere evitata. In che modo?

La prima cosa da ricordare al proposito è che esistono degli appositi kit che hanno l'obiettivo di controllare la situazione e di disattivare automaticamente gli elettrodomestici in funzione non appena ci si avvicina a un sovraccarico dell'impianto.

Questo sistema è meglio noto come interruttore magnetotermico. Come funziona di preciso?

La prima cosa da dire è che è costituito da due parti.

Nello specifico, come è chiaro dal nome stesso, si tratta di una parte magnetica, in grado di rilevare il cortocircuito - vedremo dopo di cosa si tratta - e di una parte termica che, invece, previene il sovraccarico di corrente.

Di base, comunque, esistono alcuni consigli per prevenire questa conseguenza e per iniziare a risparmiare. Ecco quelli che abbiamo selezionato per te:

  • Sostituisci le lampadine che già hai con quelle a LED, caratterizzate da basso consumo energetico. Si tratta senza dubbio di un piccolo investimento, che però aiuta molto a tenere sotto controllo gli "sforzi" dell'impianto elettrico. Ah, fa bene all'ambiente, il che è solo positivo! I vantaggi dei LED non finiscono certo qui. Da ricordare è anche la maggior facilità di manutenzione e il fatto che emettono una luce priva di raggi UV, il ce è vantaggioso per diversi motivi. Da una parte, infatti, non si ha a che fare con un'alterazione delle forme. Dall'altra, non si attirano l'insetti e si evitano effetti fastidiosi sulla mente di chi, ogni giorno, vive un determinato spazio e, di conseguenza, anche la sua illuminazione.
  • Stacca le prese degli elettrodomestici di notte ed evita di lasciarli in standby.
  • Cerca di installare lo scaldabagno nelle vicinanze del luogo di maggior utilizzo dell'acqua. Questo evita quella dispersione di calore che, per forza di cose, si genera quando l'acqua fa lunghi percorsi nelle tubazioni.
  • Spegni sempre la luce quando esci da una stanza.
  • Evita di azionare tutti gli elettrodomestici contemporaneamente.
  • Valuta la possibilità di richiedere al tuo gestore un incremento della potenza elettrica. Ricorda che la maggior parte delle utenze domestiche, infatti, ha un contatore di 3 kW, che può essere portato a 6 kW.

Fondamentale è ricordare che il sovraccarico è una tipologia di sovracorrente.

Esiste anche un'altra situazione che rientra nella suddetta categoria ed è quella del corto circuito.

La differenza è fondamentale. Il corto, infatti, si genera dal contatto tra il cavo della fase e quello del neutro.

Condividi