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La sessualità nel Post Parto

Da: Francesca - Categoria: Coppia e Sessualità

La sessualità nel post parto è un tema molto delicato. Affrontarlo è fondamentale in quanto, con l’arrivo di una terza persona, mutano radicalmente gli equilibri di coppia e arriva la responsabilità nei confronti di una creatura indifesa, che non ha i mezzi e le conoscenze per affrontare il mondo.

La sensazione che accomuna molti genitori è quella di forti problemi alla sfera sessuale dopo l’arrivo di un figlio. Questo non è sempre vero. Se si interviene tempestivamente e se, soprattutto, si mette da parte la paura di chiedere aiuto è facile non perdere l’intimità.

Come muoversi in merito? I consigli degli esperti sono molti e cambiano a seconda delle caratteristiche della coppia. Da ricordare prima di tutto è l’importanza di non avere paura.

In generale capita spesso che uno dei due membri della coppia abbia timore a ricominciare un’intimità quotidiana dopo il parto.

Questi problemi riguardano in particolare la neo mamma, alla quale può succedere di avere paura di contrarre infezioni o di provare dolore durante i rapporti.

 Quando riprendere a fare sesso dopo il parto?

Le domande sulla ripresa dei rapporti sessuali dopo il parto sono molto frequenti tra le coppie di neo genitori.

Questo nodo è difficile da sciogliere in maniera univoca. Nella maggior parte dei casi, i professionisti che si occupano di sessualità nel post parto consigliano di riprendere quando ci si sente pronti a livello psicologico.

Non bisogna infatti dimenticare che quello del parto è un momento di rottura sia per la donna, che compie uno sforzo fisico notevole, sia per il suo partner.

Se l’esperienza del parto risulta diversa dalle aspettative dei neo genitori – un caso di questo genere è il cesareo d’urgenza – diventa ancora più ostico riprendere i rapporti sessuali.

Il cervello, infatti, è totalmente impegnato a risolvere quella che, a tutti gli effetti, è una ferita emotiva e psicologica che può compromettere l’equilibrio personale e di coppia.

In questi frangenti può rivelarsi difficile vivere quello stimolo ormonale che è alla base del desiderio sessuale.

 Parto naturale: quando si può riprendere a fare sesso?

Un caso molto particolare da trattare quando si parla di sessualità nel post parto è quello del parto naturale senza punti.

In questo caso, in linea generale, non esistono particolari controindicazioni in grado di pregiudicare la ripresa dei rapporti sessuali. Sono molte le coppie che riprendono addirittura il giorno successivo.

Gli esperti consigliano caldamente di aspettare almeno la prima visita ginecologica, che viene fissata circa 40 giorni dopo la nascita del bebè.

Quello che si punta a prevenire in tali frangenti non è l’insorgenza di infezioni, bensì i problemi che possono derivare dalle perdite di sangue vaginali.

In tal caso a essere pregiudicato è prima di tutto il piacere, in quanto avere rapporti durante il periodo delle lochiazioni – così si chiamano le perdite ematiche vaginali successive al parto – è un po’ come fare sesso durante il ciclo mestruale.

In mancanza di particolari problemi, i ginecologi raccomandano di non andare oltre a questo periodo. L’eccessiva astinenza, infatti, può pregiudicare l’equilibrio di coppia. Se si prova dolore non è necessario iniziare subito con rapporti completi.

Anche il petting e lo scambio di effusioni possono aiutare a tenere alta l’intimità di coppia dopo un cambiamento importante come la nascita di un figlio.

Cosa si può dire, invece, nei casi di parto naturale con punti? In queste situazioni, se si vuole godere a pieno della sessualità nel post parto, è consigliabile attendere l’episiotomia, ossia il riassorbimento dei punti stessi.

Un ulteriore caso degno di interesse è quello del cesareo, che può essere anche programmato e, per questo motivo, non foriero di traumi psicologici per la coppia.

Come gestir la sessualità nel post parto in questi frangenti? Ricordiamo subito che si tratta di una situazione diversa in quanto non sono stati toccati gli organi genitali.

Bisogna comunque fare attenzione, in quanto la neo mamma può avvertire comunque dolore durante il rapporto per via dell’eccessiva pressione esercitata dal corpo del partner sulla cicatrice del taglio.

Il dolore nei primi rapporti sessuali dopo il parto è comunque normale, anche se è trascorso del tempo dalla nascita del bebè.

In tali frangenti è fondamentale parlare con il partner – la comunicazione di coppia è decisiva in momenti così delicati – e contattare tempestivamente il ginecologo di fiducia.

Per rendere più semplici questi periodi è molto importante concedersi del tempo di coppia. Non bisogna mai dimenticare di essere amanti oltre che genitori.

Ciò significa, per esempio, non rinunciare a una serata a due e lasciare il piccolo alla baby sitter o ai nonni se ci sono e sono in grado di occuparsi del bebè.

Delegare è fondamentale, in quanto dopo il parto è innegabile che la vita sessuale venga influenzata dalla voglia di sentirsi una brava mamma.

Bisogna capire fin da subito che è possibile esserlo anche se si chiede aiuto e si dà spazio all’intimità di coppia.

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