Spedizione gratis: come ottenerla

Sei un Rivenditore o Installatore? Richiedici il listino

Tabaccheria o Rivendita?

Spedizione solo 5€ Spedizione solo 5€
Spedizione Gratuita sopra i 59€ Gratuita sopra i 59€
Consegna in 1-2 giorni Consegna in 1-2 giorni
Reso gratuito fino a 31 giorni Reso gratuito fino a 31 giorni
Sconti quantità Sconti Quantità
Coupon e premi Coupon & Premi
 Risparmi più di quanto pensi Risparmi più di quanto pensi
Senza abbonamenti annuali Senza abbonamenti annuali

Multimetro (o Tester): Funzionamento e Caratteristiche

Il Multimetro (o tester) è uno strumento indispensabile per un elettricista e utile per gli amatori, un accessorio da avere sempre a disposizione nella cassetta degli attrezzi. Vediamo cos’è e come funziona.

A cosa serve il Multimetro?

Il Multimetro è il primo e fondamentale strumento di analisi che possiamo utilizzare per scoprire anomalie o disfunzioni del nostro impianto elettrico.

Usando questo tester possiamo verificare se qualcosa nel nostro sistema elettrico non funziona, aiutandoci a capire quale sia il problema reale.

Con il multimetro è infatti possibile determinare il valore delle grandezze elettriche, misurare le resistenze, diagnosticare circuiti e sapere qualcosa in più sul progetto elettrico che ci troviamo ad affrontare.

Com’è fatto un Multimetro?

Il Tester è composto da tre pezzi principali, utili per funzionamento e la corretta lettura dei dati:

1. Il display, generalmente a quattro cifre se il Mulimetro è digitale; se invece è analogico avremo un puntatore che oscillerà su una scala di valori stampata.
2. Una manopola di selezione che permette di impostare e selezionare qualsiasi parametro (Tensione, corrente elettrica, Resistenza etc);
3. Due porte (una positiva e una negativa) alla quale sono attaccate le sonde per la rilevazione dei dati.

La parte con maggiori difficoltà tecniche nell’utilizzo è la manopola di selezione: come abbiamo detto non solo consente di modificare la funzione tra volt, ohm e ampere, ma anche di cambiare la scala del misuratore.

Le difficoltà possono nascere a causa della presenza in alcune funzioni all’interno del Mutrimetro di più intervalli: conoscerli e impostarli in maniera corretta eviterà di danneggiare il tester o, nelle peggiore delle ipotesi, causare danni all’operatore che lo sta utilizzando.

Tipologie di Multimetro

Il multimetro, come la maggior parte degli strumenti da lavoro per professionisti, è diviso in quattro categorie in base allo standard CEN EN61010, che lo suddivide in base alla capacità di valutazione delle potenze elettriche.

Il multimetro di CATEGORIA I si utilizza per correnti, tensioni e potenze molto basse;
Il multimetro di CATEGORIA II si utilizza negli impianti elettrici domestici o residenziali;
Il multimetro di CATEGORIA III si utilizza con carichi di potenza come pannelli di distribuzione, motori e prese di distribuzione;
Il multimetro di CATEGORIA IV si utilizza per correnti, tensioni e potenze molto alte, per esempio quadri di distribuzione generale e quadri di misura di grandi impianti elettrici.

Oltre a questa prima categoria ufficiale il multimetro può essere sia digitale che analogico: in termini di risultato non cambia assolutamente nulla, anche la valutazione ha lo stesso grado di accuratezza in entrambe le soluzioni.

L’unica variabile da tenere in considerazione è il prezzo e la praticità d’uso, da valutare secondo le proprie disponibilità economiche e l’esperienza sul campo.

Il Multimetro è pericoloso?

Il multimetro è uno strumento innocuo per chi lo sa usare adeguatamente, ma è potenzialmente pericoloso per chi vuole sperimentare il suo utilizzo senza conoscerne le reali potenzialità.

Ricordiamo infatti che questo tester viene utilizzato per misurare la tensione elettrica, un elemento estremamente pericoloso se sottovalutato.

Un caso comune è quello di chi collega il misuratore a una fonte di tensione o ad una batteria quando invece è impostato per misurare la corrente elettrica (ampere).

Questo gravissimo errore è causato il più delle volte dall’inesperienza dell’operatore o dalla superficialità di chi svolge il lavoro, ma può causare facilmente la rottura del multimetro e provocare seri danni al suo utilizzatore.

Per questa ragione consigliamo sempre di rivolgervi esclusivamente a professionisti qualificati, soprattutto se i lavori che vorreste fare richiedono l’utilizzo della corrente elettrica in funzione.

Quanto costa un Multimetro?

Come per qualsiasi altro prodotto professionale possiamo trovare multimetri e tester di qualsiasi tipologia e costo.

Partiamo da qualche decina di euro per quelli analogici di categoria I, salendo fino a cifre a tre zeri per i modelli più performanti e adatti esclusivamente a un pubblico specializzato.

Condividi