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Moka napoletana: tutti i segreti della cuccumella

Da: Francesca - Categoria: Il Piacere del Caffè

La cuccumella (o cuccuma) è la tradizionale caffettiera napoletana, l’unica utilizzata in Italia fino al 1900 e poi sostituita dalla moka Bialetti che tutti abbiamo a casa.

Molti nostalgici sentono ancora sul palato quel sapore rotondo e intenso che solo la cuccumella riusciva a dare al caffè, e nonostante le più moderne e tecnologiche macchine per l’estrazione del caffè, la cuccumella rimane un grande classico.

Vediamo insieme come preparare un caffè napoletano con la cuccumella a regola d’arte.


Storia della cuccumella

La cuccumella ha origini antiche, e fu il primo strumento professionale per preparare il caffè all’italiana.

Il nome deriva dal latino Cuccuma, ovvero “vaso di rame”, proprio per il suo originale design realizzato in questo prezioso materiale.

Solo a partire dal 1886 la cuccumella è stata realizzata nel più economico alluminio, rimanendo inalterata nel design e nella struttura fino ai giorni nostri.

La cuccumella ebbe una vita assai popolare, almeno fino a quando Bialetti non brevettò la Moka nel 1933.

Il primo prototipo fu realizzato per diminuire i tempi di preparazione del caffè, che nella cuccumella tradizionale richiedevano fino a 20 minuti di preparazione.

La moka divenne uno straordinario successo, complice sia il design innovativo che nella praticità d’utilizzo.

Un esempio concreto del suo successo è dato dalla sua presenza nella collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano e del MoMA di New York.


Differenze tra moka e cuccumella

A partire dal 1933, quando Bialetti mandò in pensione la tradizionale cuccumella, cambiò qualcosa nella preparazione del caffè?

Bhè, possiamo dire di si.

Tutto dipende dalle modalità di estrazione del caffè, molto più lungo nella cuccumella rispetto alla moka classica.

La cuccumella è infatti costituita da due recipienti in rame o alluminio, separati da un filtro chiuso al cui interno è racchiuso il caffè macinato.

Nel recipiente inferiore viene inserita l’acqua, e una volta raggiunta l’ebollizione, la cuccuma va girata per permettere all’acqua di filtrare attraverso la polvere di caffè.

Nella moka invece l’estrazione avviene grazie pressione del vapore, che spinge velocemente l’acqua attraverso il filtro in un’estrazione molto più veloce.

Le differenze a livello di gusto sono principalmente due: nella cuccumella l’estrazione lenta e senza fiamma viva garantisce un caffè più dolce e intenso, meno bruciato.

Per contro, l’estrazione con cuccumella non produrrà mai la cremosità tipica del caffè classico, perché l’estrazione lenta non permette la formazione della crema in superficie.

Non esiste un vero e proprio vincitore, sono solamente due modi diversi di assaporare un buon caffè.


Come si prepara il caffè napoletano con la cuccumella?

Il procedimento di preparazione di un caffè napoletano con la classica cuccumella dà origine a un caffè intenso e cremoso, apprezzabile in ogni momento della sua preparazione.

Per prepararlo dobbiamo in primo luogo smontare la caffettiera, inserendo l’acqua nel contenitore con la valvola della caldaia.

Il caffè deve essere macinato in maniera grossolana, con una grana più spessa rispetto al macinato fine tipico della moka.

Una volta riempito il recipiente del filtro con circa 6 grammi di caffè a persona, è necessario avvitarlo e inserirlo sopra il recipiente con l’acqua.

Si avvita e si inserisce al di sopra anche il secondo contenitore, che servirà ad accogliere le prime gocce di caffè.

Una volta avvitati per bene i tre contenitori, andranno posizionati sopra una fiamma del fornello estremamente dolce, in grado di scaldare la cuccumella senza bruciarla.

Non appena dal foro del serbatoio dell’acqua inizierà ad uscire il vapore, significa che è arrivato il momento di capovolgere la cuccumella.

Grazie alla semplice forza di gravità l’acqua inizierà a scendere attraverso il filtro, il cui caffè è già stato surriscaldato e inumidito dal vapore generato.

Dal momento in cui il caffè inizierà a gocciolare lentamente nel secondo recipiente, questo impiegherà circa 10 minuti di tempo per riempire completamente il secondo contenitore.

Inoltre è buona norma coprire il beccuccio con un cono di carta (chiamato cuppetiello) per preservare l’aroma del caffè in maniera ottimale.

Una volta estratto, il caffè è pronto per essere assaporato.

Versatelo in una tazzina in ceramica pre-riscaldata e servitelo già zuccherato, come impone la tradizione napoletana.


Come preparare un caffè napoletano senza cuccumella?

Per chi desidera sperimentare il vero sapore del caffè napoletano ma non possiede una cuccumella, può sperimentare il sapore più vero e autentico del caffè napoletano assaporando una tazzina di caffè Borbone.

Il caffè Borbone è realizzato mediante le antiche miscele napoletane, ritrovando in ogni sorso il sapore più intenso e autentico del vero caffè napoletano.

Il caffè Borbone si divide in quattro miscele principali:

►  Miscela Oro
►  Miscela Rossa
►  Miscela Nera
►  Miscela Blu

Vediamo insieme le loro caratteristiche:

►  Miscela ORO
La miscela Oro è la qualità più classica: una percentuale di 85% di Arabica e 15% di Robusta, per un caffè dolce e fragrante. La scelta perfetta per chi ama un caffè estremamente profumato e aromatico.

►  Miscela ROSSA
La miscela Rossa è per chi ama il caffè classico alla “Napoletana”: un espresso preparato con l’85% di Robusta, un chicco che dona spessore e cremosità al caffè, mentre il 15% di Arabica controbilancia la dolcezza finale.

►  Miscela BLU
La miscela Blu è la punta di diamante di Caffè Borbone, e non a caso riporta il colore del marchio: è una miscela composta dal perfetto equilibrio al 50% di Arabica e Robusta, per un caffè vellutato ma dal grande aroma.

►  Miscela NERA
La miscela Nera è per chi desidera una sferzata di sapore e di energia in più: un caffè con quasi il 100% di Robusta, per un gusto pieno e deciso che riempie il palato.

  Miscela VERDE
La miscela Verde di Borbone è una miscela decaffeinata, perfetta per chi vuole eliminare la caffeina dalla propria dieta senza perdere l'irresistibile fragranza e aroma del caffè Napoletano. 

 


Quindi non preoccuparti: anche senza cuccumella potrai assaporare a casa l’intenso sapore e la cremosità unica di un vero caffè napoletano.

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