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Nuove Luci Led sui Fori Imperiali di Roma

Da: marilyn - Categoria: L'Arte di Illuminare

“La storia si colora”

Ecco, così molti giornali hanno sintetizzato in maniera eccellente le nuove luci a led che sono state poste sui Fori Imperiali nella nostra capitale, a Roma.

La luminosità intaglia il percorso, il sentiero calpestato da migliaia di uomini per migliaia di anni e si fa essa stessa parte di quel passato, nonché del nostro patrimonio culturale.

Ti prende per mano e ti conduce in un fine gioco di luci e ombre; ti immerge nella storia, scolpita non solo più sulla pietra, ma dalla luce che ha il difficilissimo compito - per i più forse impossibile - di far dare il meglio ad una delle meraviglie non unicamente del nostro Paese, ma del mondo intero.

E da tantissime luci a led poste lungo la via Sacra e sui monumenti più importanti nasce la magia: ha inizio uno spettacolo in cui l’antichità corteggia lo spettatore e lo ammalia fino a sedurlo.

Il trucco sta nel non avere potenti luci che illuminano a giorno, né nel creare una sorta di spettacolo teatrale, bensì nel tratteggiare con sapiente tocco i fini dettagli architettonici.

Per farlo ci è voluto un fine lavoro di architetti, ingegneri, archeologi e storici dell’arte che hanno saputo orchestrare al meglio l’opera per non deturpare il luogo - eventualità molto probabile - ma valorizzarlo al meglio.

Il Foro torna ad accendersi dopo un primo esperimento del 1997 e poi replicato nel 2010.

Come sottolineato dal soprintendente archeologo, i precedenti progetti hanno sempre fallito a causa dei costi, assolutamente proibitivi, che la manutenzione e l’accensione dell’impianto avevano.

Le nuove tecnologie, oltre ad essere a basso consumo, sono a basso costo e permettono un valido investimento perché la possibilità di guadagno non è solo una promessa.

Infatti, è prevista l'opportunità di visita (di venerdì) con biglietto notturno per tutto il periodo estivo (l’inaugurazione è avvenuta a fine aprile) fino a fine ottobre, dalle 20:00 a mezzanotte, per circa 11 gruppi con un massimo di 25 persone a ciclo di visita.

Che tecnologia è stata impiegata?

Per questo maestoso progetto è stata impiegata la più recente tecnologia led, con 450 luci led di lunga durata, ovvero oltre 50000 ore di esercizio previste e dotati di massima efficienza luminosa.

Il consumo complessivo di energia del nuovo impianto, gestito da un sistema interamente computerizzato, sarà inferiore ai 30 kW.

Sia per l’alimentazione che per la gestione digitale del sistema sono stati posati oltre 5.000 metri di cavi, in un’area di circa 20.000 mq.

Sono stati accostati diversi timbri cromatici a seconda delle necessità. In altre parole se s’illumina un monumento o se si deve illuminare il sentiero cambia la tinta.

Si è scelta la temperatura di colore è compresa tra i 2200 K (tonalità bianco-oro) e 3800 K (luce bianca morbida).

L’apparato ha il pregio di essere economicamente sostenibile: l’impianto precedente assorbiva circa 65 kW, con i Led non si arriva a 18 kW, il risparmio è superiore al 60%.

Il costo totale previsto è stato stimato intorno ai 400 mila euro.

La luce led dei fori imperiali che percorso segue?

È stato scelto di partire dal Tempio di Antonino e Faustina. Le colonne e il podio dell’edificio romano, inclusa la trabeazione con la dedica all’imperatrice divenuta una divinità, sono illuminati da un bianco morbido.

Al contrario, la chiesa di San Lorenzo in Miranda, costruita nell’area del Tempio romano al posto della cella (senza abside per non stravolgere la volumetria), è accarezzata appena da una semplice luce dorata, la stessa scelta per assicurare una magnifica morbidezza alla vicina Basilica di Massenzio.

L’unione di pezzi di storia non sarebbe certamente stata resa possibile dalla semplice luce naturale del giorno.

Si prosegue poi lungo tutto il tragitto della Via Sacra, col basolato perfettamente illuminato, con l’iniziale accoglienza del celeberrimo e celebratissimo Arco di Tito fino al saluto conclusivo di quello di Settimio Severo.

Si va lungo il Tempio di Venere e Roma, per la mole della Curia, per la Casa e il Tempietto delle Vestali, per il Tempio dei Dioscuri, l’Ara di Cesare, il Tempio di Saturno, la Basilica Aemilia.

Ma da cosa nasce la magia?

È fuori d’ogni dubbio che la nostra arte sia bellissima e tra le più celebrate nel mondo.

Trucco sopraffino illuminarla a led per esaltarla, per condurre l’occhio di chi guarda esattamente dove si vuole, celando alcuni dettagli e mettendone sapientemente in mostra tanti altri.

Tuttavia, come già spesso detto, la luce, l’illuminazione, è ormai parte integrante di una rivoluzione energetica ed architettonica.

Diviene essa stessa elemento da valorizzare e non solo arredo funzionale e sempre di più si cercano di abbattere i consumi.

Perché non spendere di meno? Perché non ridurre, almeno in parte, il grave inquinamento luminoso che il nostro assai negligente comportamento ha causato? Perchè non passare dunque all'illuminazione led?

Allora passato, presente e futuro si possono tenere per mano e possono aprirsi all’altro, allo spettatore, divenire portavoci e maestri del cambiamento necessario nel nostro mondo.

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