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Depressione e sessualità: ci sono correlazioni?

Da: marilyn - Categoria: Coppia e Sessualità

La depressione è un disturbo psicologico legato all’umore che merita la giusta attenzione quando si parla di sessualità.

Ci troviamo di fronte ad una serie di sintomi cognitivi, comportamentali e affettivi che incidono in maniera notevole sul modo di vivere di ogni persona, modificandone i pensieri, i ragionamenti e l’atteggiamento nei confronti del prossimo e dell’intero globo.

Per quale motivo questa patologia piuttosto seria può influenzare il proprio stile di vita?

Ci teniamo a confermare fin da subito che tra depressione e sessualità ci sono dei collegamenti piuttosto importanti, poiché il disturbo di cui vi stiamo parlando è uno dei maggiori responsabili dei disturbi sessuali, soprattutto per quanto riguarda le donne.

Nella depressione avvengono tre effetti di carattere sessuologico, ovvero inibizione, attivazione psicologica e attivazione fisiologica. Di che cosa si tratta? Scopriamolo insieme.

Quando si parla di inibizione ci si riferisce a un vero e proprio stato depressivo che blocca il lancio vitale di ogni individuo, riducendo così anche il suo desiderio sessuale e tutto ciò che concerne l’affettività.

Sia l’eccitazione che l’orgasmo non sono a contatto diretto con le modifiche dell’umore, ma possono essere compromessi.

Chiunque soffra di depressione può comunque decidere di fare sesso senza troppi problemi, ma non sarà lui a prendere l’iniziativa e potrebbe essere poco coinvolto, oltre a non percepire grande soddisfazione.

Inoltre, va ricordato che i farmaci prescritti in questi casi producono una serie di effetti collaterali che incidono sugli atti sessuali, come calo del desiderio, scarsa eccitazione e riduzione del piacere.

Quando si parla di attivazione patologica al centro dell’attenzione ci sono i comportamenti. Alcune persone possono reagire in maniera diversa, ovvero praticando attività sessuali promiscue e vigorose per soddisfare il vuoto che sentono dentro di sé, come se fosse una sorta di dipendenza.

In alcune circostanze si parla infatti di dipendenza sessuale, uno dei disturbi più invasivi della personalità umana. L’attivazione fisiologica si manifesta quando la pratica sessuale si concentra sulle emozioni riparative, sfruttandole per colmare il senso di angoscia e di distruzione che il soggetto percepisce.

Un esempio? Poniamoci di fronte a una coppia di sposini, di cui uno dei due è costretto a fare i conti con un terribile lutto: potrebbe capire che l’impulso sessuale provato spinga la coppia ad amarsi di più per superare il dolore emotivo.

Detto questo, la domanda sorge spontanea: quali correlazioni ci sono tra depressione e sessualità?

Abbiamo deciso di rispondervi in modo semplice e chiaro, in modo che tutti i vostri dubbi, nel caso li aveste, vengano risolti.

I rapporti sessuali sono dei potenti antidepressivi, poiché sono in grado di incrementare l’autostima, di sfogare la propria aggressività repressa, di offrire un maggiore successo dal punto di vista psicofisico e una sorta di conquista sia mentale che fisica, un ottimo contrappeso in merito ai sintomi di una persona depressa.

Tuttavia, in alcuni casi, i rapporti sessuali possono avere effetti depressivi, soprattutto nel caso in cui si verifichino dei significati consci e inconsci che distruggono tutto ciò che si sta creando.

Poniamoci di fronte all’esempio di atti sessuali non richiesti: in questo caso ci troviamo di fronte ad una vera e propria violenza fisica, dettata in svariate circostanze da soggezione di carattere psicologico.

Il soggetto tenderà ad avere dei sensi di colpa, conflittualità nei confronti dell’atto, tradimento per i propri valori ed erotismo percepito come qualcosa di sporco e completamente sbagliato.

Di conseguenza, possiamo dire che tra depressione e sessualità esistono diversi collegamenti, alcuni positivi e altri negativi. Alcune volte è possibile percepire una sorta di feedback positivo, ovvero quando si assiste a una induzione reciproca dove il disturbo viene alimentato o viceversa.

Numerosi disturbi sessuali sono collegati ai problemi legati all’umore. La depressione agisce in numerosissimi casi nei confronti del disturbo sessuale ipoattivo, poiché i sintomi depressivi possono essere riscontrati anche in questa circostanza, con avversione psicologica nei confronti del sesso e non avversione fisica.

A volte, invece, si è costretti ad avere a che fare con un feedback negativo: in questo caso, anche se meno frequente rispetto al primo, la depressione e la sessualità controllano la persona, cercando di curarla da ciò che è affetta.

Si sfrutta così la depressione per curare i disturbi sessuali e i disturbi sessuali per curare la depressione. In questa occasione è possibile che i problemi sessuali nascondano una depressione profonda oppure stati depressivi nascondano patologie sessuali importanti.

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