Tutte le luci per esterni richiedono un po' di pulizia e manutenzione per garantire un funzionamento e un'illuminazione adeguati e per evitare riparazioni potenzialmente costose. I sistemi di illuminazione a LED devono essere puliti e sottoposti a manutenzione una o due volte l'anno, ma le luci solari per esterni richiedono una cura maggiore per mantenere un buon funzionamento.
In linea di massima, questo maggior numero di interventi di pulizia e manutenzione è il contraccambio per la scelta di luci a energia solare, poiché sono i pannelli solari e le batterie che consentono di sfruttare l'energia del sole a rendere necessario dedicare un po' più di tempo alla cura delle luci.
Quindi, per prepararsi all’estate e godersi un bel giardino curato durante tutta la stagione più calda, oltre alle attenzioni botaniche bisogna anche pendersi cura della propria illuminazione.
Per questo abbiamo redatto questa guida veloce per ricordarti tutti gli aspetti fondamentali del mantenimento delle luci che hai istallato nel tuo giardino.
1. Ricordati di potare regolarmente siepi e aiuole vicine
Qualunque pianta, siepe o aiuola che può bloccare il sole, rovinare o muovere le tue lampada devono essere potate regolarmente. Questo è ovviamente ancora più importante se le tue luci sono alimentare con pannelli solari in quanto devono ricevere l’adeguata esposizione al sole.
Questo lavoretto dovrà quindi essere svolto regolarmente non solo durante la primavera quando la crescita delle piante è sicuramente più veloce ma anche durante l’estate.
2. Pulire i pannelli solari
Questa fase è essenziale per la manutenzione delle luci solari e influisce direttamente sul funzionamento delle luci esterne. I pannelli solari che presentano uno strato di polvere o altri detriti non possono caricare completamente la batteria durante le ore di luce solare.
Questo è un problema per due motivi. Il primo è che le luci per esterni non rimarranno accese a lungo dopo il tramonto, perché la batteria non avrà abbastanza energia immagazzinata. Il secondo problema è che la durata della batteria potrebbe ridursi.
È meglio pulire le luci solari da esterno con acqua e sapone e un panno morbido. Potrebbe essere necessaria una spazzola a setole morbide per rimuovere il fango e i detriti più ostinati. È meglio pulire i pannelli solari all'inizio o alla fine della giornata per evitare di pulirli quando gli apparecchi sono caldi.
La maggior delle volte ti basterà pulire i pannelli solari circa una volta al mese per ottenere la massima funzionalità. Ma, se vivi in una zona particolarmente polverosa, potrebbe essere necessario eseguire questa operazione più spesso.
3. Pulire i globi e le lampade
Se anche tu hai installato dei globi nel tuo giardino per un’illuminazione soft e tradizionale o altre tipologie di apparecchi o lampade simili dovrai effettuare una pulizia di routine ogni mese per ottenere l’atmosfera desiderata.
Munisciti acqua e sapone ma anche un panno morbido e una spazzola per pulizie. Così potrai efficacemente rimuovere polvere, fango e sporcizia dai tuoi globi.
La pulizia dei componenti in metallo o plastica delle luci per paesaggio può contribuire a prolungarne la durata e a mantenerne l'aspetto. La pulizia dei globi di vetro o di plastica assicura che lo sporco e la polvere non impediscano l'illuminazione.
4. Controllate che i globi e gli apparecchi non siano danneggiati
Ovviamente durante la pulizia potrebbe accadere che notiate danni di vario genere nei vostri dispositivi di illuminazione. Questi possono essere di varia natura come elettrica tipo fili scoperti o strutturale come plastica incrinata o componenti metallici ammaccati.
In base al danno subito dovrai essere in grado di riparare o sostituire i pezzi danneggiati. Se vuoi acquistare prodotti di illuminazione o materiale elettrico in pronta consegna comodamente a casa tua visita le sezioni dedicate di Eurocali.com.
5. Controllare che le batterie non siano corrose
Moltissime tipologie di alimentazione da esterno utilizzano le batterie ma proprio perché installate all’esterno sono più soggette a ossidazione. Se le batterie dei pannelli solari non sembrano caricarsi completamente o se le luci solari per esterni non funzionano correttamente, la causa potrebbe essere la corrosione delle batterie.
Potrebbero essere necessari degli strumenti per smontare i dispositivi e accedere all'alloggiamento delle batterie. Una volta esposte le batterie, cercate la presenza di polvere bianca su di esse o sull'alloggiamento.
La corrosione leggera può spesso essere rimossa con una spazzola a setole morbide. Per rimuovere la corrosione più ostinata potrebbe essere necessaria una carta vetrata a grana fine. Se le batterie sono troppo corrose per essere pulite facilmente, è il momento di sostituirle.
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6. Sostituire le batterie
Dopo anni di utilizzo le batterie dell’illuminazione solare non durano più a lungo come prima. Queste batterie infatti durano in genere da uno a tre anni prima di dover essere sostituite. Se tuoi apparecchi sono dotati di batterie al NiCd (nichel cadmio o comunemente chiamate ricaricabili), la durata di vita è ancor più breve.
Saprai già che le batterie devono essere sostituite quando le luci rimangono costantemente accese per periodi più brevi, quando la luce diventa più fioca o quando le luci solari smettono di funzionare completamente. Se pensi che sia giunto il momento di sostituire le batterie delle vostre luci solari da esterno, prima di investire in nuove batterie dovreste fare un paio di test.
La prima cosa da fare è pulire i pannelli solari per assicurarsi che non siano i pannelli sporchi a causare la riduzione della durata delle batterie. Il passo successivo consiste nel posizionare l'interruttore on/off su off e lasciare le luci in un luogo in cui ricevano la luce diretta del sole per due o tre giorni.
In questo modo le luci avranno la possibilità di ricaricarsi completamente senza utilizzare l'energia accumulata durante la notte. Se le luci continuano a non funzionare correttamente, è il momento di cambiare le batterie.
Le batterie NiMH (nichel-metallo idruro) costano di più rispetto alle batterie NiCd, ma hanno una durata maggiore e sono un'opzione più ecologica, per cui potrebbero valere l'investimento.
7. Controllare i cavi e collegamenti
Come brevemente accennato nella sezione dedicata ai danni, ti ricordiamo l’importanza di controllare con attenzione i cavi che connettono le tue luci.
Un vantaggio della scelta di un'illuminazione paesaggistica a energia solare è che non ci si deve preoccupare di interrare i cavi elettrici, ma ci sono comunque dei fili che potrebbero richiedere la tua attenzione. Se i tuoi apparecchi sono separati dai pannelli solari, avrete un filo che li collega e che può essere masticato da animali selvatici o domestici.
Il caso più comune è quello di avere semplicemente dei fili interni che collegano il pannello solare dell'apparecchio alle batterie. Anche se questi fili sono abbastanza protetti, è comunque possibile che gli animali selvatici vi accedano e rosicchino i fili.
8. Regolare la posizione degli apparecchi
Per caricare completamente le batterie, i pannelli solari hanno bisogno di almeno quattro-sei ore di luce solare al giorno. Sebbene al momento dell'installazione i pannelli solari siano posizionati in modo da catturare il massimo della luce solare, è possibile che un ospite, un animale domestico, un animale selvatico o un rastrello ne abbiano spostato uno o più.
È anche possibile che sia necessario regolare la loro posizione per garantire un'illuminazione ottimale di vialetti, giardini o aree di vita all'aperto.
