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Come illuminare al meglio una cucina piccola con l'illuminazione a LED

Da: Francesca - Categoria: L'Arte di Illuminare

La cucina è molto probabilmente uno degli ambienti più importanti della casa quando si parla di illuminazione, considerato il fatto che è qui dove svolgiamo le principali attività quotidiane.

In questo speciale spazio ci si dedica alla preparazione dei cibi e alla cottura, alla consumazione dei pasti e allo stare insieme.

Le luci adottate dovranno quindi essere funzionali, in modo da conferire all’ambiente un’atmosfera accogliente e confortevole.

La scelta dell’illuminazione a LED dovrà essere assolutamente flessibile, in grado di adattarsi ad ogni differente attività praticata. Prima di tutto, bisognerebbe inserire una luce di fondo generale e diffusa, combinata ad altre luci puntuali.

Grazie alla tecnologia a LED potrete sfruttare tutte queste qualità, riducendo notevolmente anche i consumi: un aspetto da non sottovalutare, poiché solitamente in questi spazi, piccoli o grandi, la luce resta accesa per lunghissimi periodi.

1 - Suddividere la cucina in zone funzionali

Secondo il nostro punto di vista, dovreste suddividere la cucina in zone funzionali, a seconda di ciò che siete soliti fare.

Via libera a faretti orientabili, uniti a delle lampade a sospensione o faretti da incasso nel controsoffitto.

Ovviamente, tale scelta dovrebbe comportare l’impiego di accensioni separate, in modo da poter accendere la luce che desiderate a seconda del bisogno, ma anche per risparmiare dal punto di vista energetico.

Occupiamoci delle zone di lavoro, destinate alla preparazione degli alimenti: in questo caso, le luci dovranno essere assolutamente specifiche, pertanto via libera a faretti o luci ad incasso a LED.

La tonalità dovrà essere chiara e accesa, come le lampadine alogene. Solitamente, le cappe da cucina presentano una luce incassata, ma tale soluzione non è quasi mai sufficiente.

Anche le isole o le penisole devono essere illuminate in maniera adeguate; le prima potrebbero essere rese più luminose anche grazie a una lampada a sospensione puntuale.

2 - Illuminare al meglio il tavolo da pranzo

Per quanto riguarda il tavolo da pranzo, sono sempre più numerose le persone che sfruttano un’unica lampada collocata sopra di esso.

Tale soluzione può essere indicata nel caso in cui il tavolo sia fisso, non si sposta e non può essere allungato, ma soprattutto nel caso in cui non ci siano troppe persone sedute.

Nel mondo moderno, la cucina deve essere assolutamente funzionale e deve essere in grado di favorire la giusta luminosità non solo a due persone, ma anche a dieci o più.

Per questa ragione, sempre più di frequente vengono acquistati tavoli trasformabili. Insieme ad essi, devono essere scelte le giuste soluzioni luminose, in modo da evitare punti bui su tutta la tavola.

Non sono rare le occasioni in cui si cena in piedi con un tavolo centrale, dove vari soggetti si servono da soli.

Di conseguenza, l’opzione migliore potrebbe riguarda una serie di lampade a sospensione, in modo da creare un fascio di luce interessante e avvolgente: tanti giochi di luce che potrebbero essere abbelliti da colore e altezze diverse.

Tante soluzioni diverse a seconda dell’esigenza, senza alcuna difficoltà per quanto riguarda la scelta, poiché in commercio non sono poche le aziende che si occupano della vendita di questi articoli.

Nel caso in cui la cucina sia veramente piccola e il tavolo a vostra disposizione non è troppo ingombrante e non può essere allungato o spostato, potreste osare con sospensioni più ridotte o faretti orientabili.

Inoltre, adottando la tecnologia a LED, potreste regolare l’intensità della luce a seconda della praticità: più intesa durante la preparazione dei piatti e più soffusa durante una cena romantica, o anche solo per conversare in tutta tranquillità con amici o persone care.

3 - La zona di passaggio

Ciò che cattura maggiormente la nostra attenzione quando si parla di luminosità in cucina, è la zona di passaggio.

In questo caso è fondamentale separare la luce della cucina da questa area della casa, poiché dispone di funzioni più generali e necessita di luci idonee agli spostamenti.

Ad esempio, durante la notte, potrebbe capitarci di voler andare in cucina per bere qualcosa o sgranocchiare uno snack: le soluzioni sono di camminare al buio, rischiando di farsi male, o di accendere la luce generica.

In questa circostanza potrebbe quindi essere utile aggiungere delle luci incassate a pavimento, dei semplici segnapasso che potrebbero risolvere molti dei nostri problemi.

Inoltre, dal punto di vista estetico, potreste decidere di aggiungere lampadine led anche nelle mensole, per illuminare anche oggetti e bottiglie. In questi casi, sono consentite anche le luci colorate.

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