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Come smaltire correttamente le lampade CFL

Da: Francesca - Categoria: L'Arte di Illuminare

Per vivere la sostenibilità a livello pratico e quotidiano, è necessario avere le idee chiare su come smaltire correttamente le lampade CFL. Se vuoi sapere qualcosa di più in merito, seguici nella guida passo passo che abbiamo preparato sul tema.

Lampade fluorescenti compatte: i vantaggi della scelta e come smaltirle

Prima di entrare nel vivo delle soluzioni per smaltire correttamente le lampade CFL, vediamo i vantaggi legati alla loro scelta.

Le lampade fluorescenti compatte (compact fluorescent lamp), caratterizzate da un'inconfondibile forma a spirale, durano otto volte più di quelle a incandescenza, mandate "in pensione" da diversi anni dall'UE. Il costo è maggiore, ma viene ammortizzato nel tempo.

Per ottimizzarne la vita utile, è consigliabile evitare di spegnere e di accenderle di continuo. Da ricordare è che prima di manifestare la loro resa hanno bisogno di circa 90 secondi e che consentono di tenere sotto controllo la dispersone di calore.

Per quanto riguarda il risparmio sulla bolletta, parliamo di circa 50 euro annui a famiglia. Contengono però una piccola quantità di mercurio che, come è chiaro, è potenzialmente inquinante. La bella notizia è che sono anche riciclabili al 95%.

Quando si consumano il dilemma riguarda prima di tutto il sacco dove buttarle. Bisogna gettarle in quello del vetro, in virtù del bulbo? La risposta è negativa.

Come già detto, queste lampade contengono una minima quantità di mercurio, pari a 5 mg. Per fare un paragone, basta ricordare che i vecchi termometri, presenti nelle nostre case prima dell'arrivo di quelli digitali, ne contenevano circa 500 mg.

Per dare un'immagine più concreta, ricordiamo che con la quantità di mercurio presente nelle lampade CFL si può ricoprire la punta di una matita.

In virtù della presenza di questa piccola quantità di mercurio, le lampade CFL devono essere trattate come rifiuti speciali. Questo cosa implica? Due soluzioni:

  • Riportarle al negozio presso il quale sono state acquistate. I punti vendita in questione sono attrezzati per lo smaltimento dei rifiuti speciali.
  • Portarle ai punti che, in tutti i comuni, vengono destinati alla raccolta dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).

Come smaltire le lampade al neon

Avere le idee chiare su come smaltire correttamente le lampade CFL è fondamentale.

Per gestire in maniera corretta le fonti luminose domestiche, però, è opportuno informarsi anche sul trattamento di altri RAEE. In questo novero è possibile includere i tubi al neon e i LED.

Anche in questo caso bisogna fare riferimento ai rifiuti speciali e smaltire le fonti luminose portandole in discarica o al negozio dove sono state acquistate.

Buttare i tubi al neon o i LED nel sacco dei rifiuti indifferenziati - o del secco - è un errore molto grave che può comportare prima di tutto delle multe e, in secondo luogo, dannegiare l'ambiente.

Per concludere

Le direttive europee, ora del 2020, prevedono un risparmio energetico pari a 15 milioni di tonnellate di anidride carbonica.

Grazie alle lampade CFL, al neon e al LED è possibile raggiungere più facilmente quest'obiettivo. Per massimizzare la scelta, però, è necessario avere le idee chiare su come smaltire questi rifiuti speciali.

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