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Come coltivare la pianta del caffè in casa

Da: Silvia - Categoria: Il Piacere del Caffè

Sempreverde, rigogliosa e semplice da curare: coltivare la pianta del caffè in casa è più semplice di quanto si possa pensare e garantisce risultati assicurati anche a chi non ha propriamente il pollice verde.

Ovviamente non avventuratevi nella coltivazione di questa pianta se avete esclusivamente delle mire riproduttive: non è possibile produrre la propria miscela a casa, perché i procedimenti necessari per assicurarvi un consumo sicuro dei chicchi sono estremamente lunghi e complessi.

Se però volete cimentarvi nella cura di questa bellissima pianta tropicale non perdete altro tempo e iniziamo subito a capire come fare.

Pianta del caffè: storia e origini

La Coffea, nome corretto della pianta del caffè, è una pianta di origine Etiope diffusa in quasi tutti i paesi tropicali.

È un arbusto imponente e maestoso, dalle foglie ampie e lucide.

Per questa ragione, soprattutto nella varietà Coffea Arabica, è particolarmente apprezzata anche da chi desidera semplicemente una pianta sempreverde da tenere in casa.

Dai fiori bianchi (molto simili a quelli del gelsomino) e dai frutti a grappolo color amaranto, questa straordinaria pianta può diventare estremamente scenica in un angolo della nostra cucina o della sala.

Pianta del caffè: quanta luce vuole?

Le condizioni migliori per coltivare una pianta del caffè sono tenerla al chiuso in una zona della casa esposta a sud-ovest, a una temperatura costante e non inferiore ai 18°C.

Queste piante ricercano infatti una temperatura mite e sempre umida, difficile da trovare fuori casa.

Meglio evitare l’esposizione diretta dei raggi del sole, mantenendola in una zona sempre calda ma in ombra.

Da Marzo a Ottobre la pianta andrà innaffiata almeno due volte a settimana, nebulizzando un po’ d’acqua anche sulle foglie e sul fusto per mantenere alto il grado di umidità.

Nella stagione invernale dovremmo ridurre questa procedura, limitandoci a innaffiare il terreno 1-2 volte a settimana e nebulizzare l’acqua una volta ogni due settimane.

 

Quale tipo di terriccio usare per la pianta del caffè?

La pianta del caffè non richiede cure molto diverse da quelle di un più comune Ficus, e anche il terreno non fa eccezione.

Posizionate la pianta in un vaso profondo e con un terriccio a ph acido.

Se volete acidificarlo potrete farlo mischiano al terreno un po’ di fondi del caffè: terranno alla larga gli insetti e allo stesso tempo garantiranno un adeguato grado di fertilizzazione della pianta.

La cosa fondamentale è predisporre il terreno in modo da renderlo adeguatamente drenato, per evitare pericolosi ristagni d’acqua sul fondo del vaso.

 

Quanto cresce la pianta del caffè?

La pianta del caffè raggiunge dimensioni davvero impressionanti in natura: può arrivare facilmente ai 7 metri di altezza, soprattutto se ben irrigata.

Ovviamente tenerla in un vaso la ridimensionerà notevolmente, ma volendo potrete farle raggiungere i due metri di altezza.

Quando nascono i primi frutti?

La pianta del caffè ha una maturazione assai lenta e i primi frutti potrete ammirarli solo dopo il sesto anno di vita.

Li riconoscerete perché si presenteranno in grappoli rossi, in netto contrasto con il resto del fogliame.

Come potare la pianta del caffè?

Potare la vostra pianta del caffè è più semplice di quanto crediate.

Tagliate le foglie e i rami che fuoriescono lateralmente dal fusto principale, regolandole di volta in volta con apposite forbici da potatura.

Ricordatevi che la pianta riesce a raggiungere anche in vaso delle dimensioni notevoli, quindi ricordatevi di tenere la crescita sotto il vostro stretto controllo.

Un vaso non eccessivamente largo conterrà le radici ed eviterà una crescita smodata della pianta.

Se invece volete utilizzare la pianta per raccoglierne e tostarne i frutti vi consigliamo di lasciar perdere: sono difficili da ottenere in vaso, e la quanità sarebbe davvero minima. 

Se volete godere del piacere di un buon caffè utilizzate le cialde o le capsule già preparate per voi: il profumo e l'aroma di una tazzina di caldo e aromatico espresso è un'arte difficile da replicare. 

 

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