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A chi Bisogna Rivolgersi per l’Allaccio della Corrente Elettrica?

Cambiando casa si inizia una nuova vita, ma non sempre tutto inizia con il piede giusto: a volte l’allaccio della corrente elettrica può trasformarsi in un’odissea senza fine, soprattutto se non sappiamo a chi rivolgerci.

Prima di tutto bisognerà occuparsi dell’allacciamento, ovvero il collegamento tra il proprio impianto di utenza domestica e la rete di distribuzione locale.

Successivamente andrà fatta l’attivazione, ovvero si procederà con la stipula di un contratto con il distributore di energia e la successiva erogazione del servizio.

Niente paura: con la nostra guida vi spiegheremo come fare passo passo, in modo semplice e veloce.

Come capire se la casa non ha l’allaccio elettrico?

Prima di tutto bisogna capire se l’immobile è dotato di alimentazione elettrica: lo potrete facilmente verificare con la presenza o meno del contatore all’interno dell’abitazione e della relativa connessione.

Se questi ultimi non sono presenti bisognerà richiedere l’allacciamento della corrente elettrica alla società che gestisce la rete locale, quasi sempre Enel Distribuzione o società similari.

In ogni caso vi consigliamo di andare sul sito ufficiale dell’Autorità Italiana per l’energia elettrica che vi saprà indicare quali sono i fornitori di energia presenti sul vostro territorio, con tutti i numeri utili.

La prima cosa da fare sarà quindi quella di presentare domanda a uno dei loro sportelli sul territorio, con tutta la documentazione necessaria.

Quali documenti servono per l’allacciamento elettrico?

La parte burocratica è senza dubbio quella più insidiosa, ma con le giuste accortezze sarà più semplice del previsto.

Per richiedere l’allacciamento elettrico servono dei documenti da presentare allo sportello, perciò premunitevi di tutto quello che vi occorre per risparmiare tempo.

Ovviamente devono essere documenti che identificano la persona a cui saranno intestati i costi del servizio:

  • Un documento di identità valido;
  • Il codice fiscale;
  • Un recapito telefonico;
  • L’indirizzo dell’abitazione in cui andrà effettuato l’allaccio elettrico;
  • La quantità di kilowatt che si intendono erogare (generalmente gli scaglioni sono da 3 kw, 4.5 kw o 6 kw, ognuno con un costo diverso);
  • Se l’immobile è ad uso commerciale, bisognerà presentare l’iscrizione alla Camera di Commercio;

Tempi di attivazione dell’allaccio elettrico

A partire dalla presentazione della domanda, la società distributrice di energia elettrica ha a disposizione venti giorni di tempo per inviare al proprio cliente il preventivo; questo comprenderà non solo i costi per l’allacciamento delle corrente elettrica, ma anche i tempi necessari per l’esecuzione dei lavori.

I lavori per l’allacciamento elettrico possono essere semplici o complessi, e in base al modo in cui verranno definiti potremo avere una panoramica precisa sulle tempistiche: i lavori semplici devono essere tassativamente realizzati entro 15 giorni lavorativi dall’accettazione del preventivo, mentre i lavori complessi hanno un tempo massimo di 60 giorni lavorativi.

Queste tempistiche non considerano ovviamente i tempi burocratici che vi serviranno per presentare tutte le documentazioni richieste o l’ottenimento delle varie autorizzazioni, ma fanno riferimento solo ed esclusivamente al servizio operato dall’ente distributore di energia elettrica.

Quali sono i costi di un allaccio elettrico?

Il costo di un allacciamento elettrico ha diverse voci di spesa che si suddividono in tre scaglioni principali: la Quota distanza, la Quota potenza e la Quota fissa.

La somma di queste tre quote definirà il costo totale del servizio, ma vediamo prima insieme cosa indicano.

Quota distanza: Come si evince dal nome, il prezzo di questa quota varierà in base alla distanza dal punto di fornitura elettrica alla cabina di trasformazione più vicina.

Gli scaglioni in cui rientrare sono quattro, con le relative tariffe applicate nell’anno 2017:

  • Fino a 200 metri di distanza: Il costo della quota distanza sarà di €185,03
  • Da 200 a 700 metri di distanza: il costo della quota aggiuntiva si applicherà per ogni 100 metri o frazione superiore a 50 metri oltre la distanza di 200 metri dalla cabina di riferimento, fino a 700 metri: 92,75 €
  • Da 700 a 1200 metri di distanza: il costo della quota aggiuntiva si applicherà per ogni 100 metri o frazione superiore a 50 metri oltre la distanza di 700 metri dalla cabina di riferimento, fino a 1200 metri: 185,03 €
  • Oltre i 1200 metri di distanza: il costo della quota aggiuntiva si applicherà per ogni 100 metri o frazione superiore a 50 metri oltre la distanza di 1200 metri dalla cabina di riferimento: 370,07€

Quota Potenza: Il costo della quota è di € 69,22 per ogni kW richiesto.

Quota fissa: Il costo della quota fissa non varia, ed è sempre € 27,59.

Come vedete richiedere un allaccio è un’operazione lunga ma relativamente semplice da eseguire.

Per ridurre rischi e incidenti di percorso vi consigliamo di partire per tempo, iniziando la presentazione delle domande di allacciamento elettrico almeno sei mesi prima di entrare nella vostra nuova abitazione.

Infine, una buona soluzione per rientrare nelle spese sostenute per i lavori di allacciamento elettrico è quella di individuare le offerte luce e gas più convenienti così da iniziare subito a risparmiare in bolletta.

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